Napoli: Incidente ad una elettrice del seggio elettorale di via Cappiello, San Giorgio a Cremano, marciapiede trappola in via Marconi

Parte male la giornata elettorale a San Giorgio a Cremano. Questa mattina pochi minuti dopo l’apertura dei seggi, un’elettrice che aveva appena votato nella scuola Media “Stanziale” di via Cappiello, ha avuto in serio incidente.
La donna era appena uscita dal seggio ed era intenta a raggiungere l’automobile quando è inciampata in uno dei numerosi ostacoli dei degradatissimi giardinetti, che dividono via Francesco Cappiello da via Marconi, rovinando al suolo.
Immediato l’intervento dei medici del 118 che hanno trasportato la vittima all’ospedale Maresca di Torre del Greco. Le sono state riscontrate ferite multiple al volto, alle labbra ed al ginocchio ed applicati due punti di sutura.

Napoli: Il Petisso ci ha lasciato

All’improvviso, alla soglia dei novanta anni; Bruno Pesaola ci ha lasciati.
Vogliamo ricordarlo, soprattutto ai giovani, proponendo ai lettori il capitolo a lui dedicato, che uscirà nel terzo tomo del mio libro Napoletani da ricordare.
Bruno Pesaola, detto il Petisso, nato a Buonos Aires nel 1925 ha legato il suo nome alla storia del Napoli, del quale e’ stato a lungo prima giocatore e poi allenatore, Pesaola è figlio di un calzolaio marchigiano, Gaetano (che lasciò Montelupone, in provincia di Macerata, nei primi anni Venti), e di Inocencia Lema, entrambi emigrati in Argentina. Iniziò la carriera calcistica nella squadra juniores del Dock Sud e passò a 14 anni alle giovanili del River Plate allenate da Renato Cesarini, giocando con le riserve insieme ad Alfredo di Stefano. Pesaola si trasferì alla Roma nella seconda metà degli anni ’40, distinguendosi come attaccante brevilineo, veloce, abile nelle finte e prolifico, diventando amico degli attori e recitando con Walter Chiari in “L’inafferrabile 12” e Carlo Dapporto in “L’inafferrabile 13”. A causa della frattura di tibia e perone, subita durante una partita contro il Palermo del 26 febbraio 1950 e provocata dall’avversario Limona per reazione ad un presunto torto inflitto al compagno Gino Giaroli, Pesaola fu costretto a fine stagione a lasciare Roma; Limona, che poté contare sul perdono di Pesaola, fu dapprima squalificato a vita, poi la pena fu ridotta a due anni ed infine ulteriormente abbassata ad undici mesi; altre fonti riportano un’ulteriore diminuzione della pena a 6 mesi in seguito al perdono.

Napoli: Dirigenti della pallavolo a rapporto dal manager Roberto Ghiretti, Domattina il corso di aggiornamento organizzato dalla Fipav Campania

Dirigenti della Fipav Campania sui banchi di scuola per gli aggiornamenti. In cattedra uno dei mostri sacri della pallavolo italiana: Roberto Ghiretti. Domani mattina all’Hotel Futura di Casoria è in programma l’evento fortemente voluto dal presidente del comitato regionale campano l’avvocato Ernesto Boccia.
Roberto Ghiretti è un volto arcinoto nel mondo del volley che conta e che vince. Sue le firme sulla grande stagione di Parma che griffato Santal e Maxicono dettava legge nei fantastici anni ‘80.

Napoli: Ma perche' li dovremmo votare ?!

Ma li vedete come si agitano, anche l’ultimo dei candidati, per chiedere il voto alle regionali del 31 maggio?
Ma li vedete come fanno i “fighetti” (anche gli ultimi arrivati) nei salotti televisivi con le loro “mise” alla moda alle quali manco per idea vorrebbero più rinunciare ?
Si atteggiano a “primedonne” e ci sorridono ammiccanti anche dai manifesti accomunati dall’incubo di non farcela e dal ‘rischio poltrona’.
L’uno tira l’altro e insieme, come le ciliegie, ci chiedono il voto mentre tacciono sull’iter parlamentare in corso per legalizzare la prostituzione e sostenerne il sistema prostituendosi (loro si) ad ogni cinica forma di sfruttamento degli uomini e delle donne ed alle lobby europee del mercato del sesso rappresentate da supposti sindacati internazionali di sex workers.